Lussazione di Spalla: Che cos’è?
La lussazione di spalla è una condizione medica che si verifica quando l’osso dell’omero fuoriesce dalla sua sede naturale, la cavità glenoidea della scapola. Questo infortunio può avvenire a seguito di movimenti improvvisi e violenti, come nel caso di attività sportive, o a causa di traumi diretti, come cadute o incidenti. La lussazione può essere di tipo anteriore, che è la più comune, o posteriore, meno frequente ma comunque significativa. Questo tipo di lesione si manifesta con dolore intenso, incapacità di muovere la spalla e una evidente deformità dell’articolazione. È fondamentale che la lussazione venga trattata tempestivamente con una riduzione manuale eseguita da un medico e seguita da un percorso riabilitativo specifico per recuperare la mobilità e prevenire ulteriori episodi. La Clinica dello Sport, dello studio FisioSiPuò rappresenta un punto di riferimento per chi subisce una lussazione di spalla e vuole eliminare il dolore, migliorare la propria qualità della vita e soprattutto tornare ad allenarsi in sicurezza grazie al Metodo Si Può in 3 Fasi che caratterizza le sue due sedi di Fisioterapia Casalotti Boccea e Fisioterapia Montesacro Nomentana: in questo articolo, esploreremo nel dettaglio il percorso terapeutico per gestire questo comune infortunio alla spalla, approfondendo le cause sottostanti, i sintomi associati, e la fisioterapia adeguata alla sua risoluzione, dalla prima valutazione alla stabilizzazione dei risultati.
Lussazione di Spalla: Quali sono le cause?
Le cause della lussazione di spalla possono essere molteplici e sono generalmente legate a traumi o movimenti bruschi che forzano l’articolazione oltre i suoi limiti naturali. Tra le cause più comuni si trovano:
- Gli infortuni sportivi, in particolare in attività che comportano movimenti rapidi e intensi come il padel ed il tennis (soprattutto durante il movimento dello smash), il calcio (solitamente provocato da una spallata), il basket e le arti marziali (principalmente legato ad un movimento di leva svavorevole); alla base di una lussazione di spalla non traumatica troviamo solitamente uno squilibrio muscolare che provoca un movimento funzionale alterato dell’articolazizone
- Anche cadute accidentali, in cui si tenta di proteggersi con il braccio, possono determinare la fuoriuscita dell’osso dell’omero dalla cavità glenoidea
- In alcuni casi, una lussazione di spalla può essere favorita da condizioni preesistenti, come una lassità legamentosa congenita o lesioni precedenti che hanno indebolito i tessuti di supporto dell’articolazione; purtroppo, lussazioni di spalla che provocano lesioni più complesse, come Lesione di Hill-Sachs o Lesione di Bankart, provocano una lassità articolare che in alcuni casi può essere compensata in maniera stabile con un intervento conservativo, ed in altri casi può essere stabilizzata solo con un intervento chirurgico
- Infine, incidenti automobilistici o traumi ad alta energia possono causare lussazioni gravi e richiedere un trattamento medico urgente per prevenire complicazioni
È fondamentale identificare correttamente le cause sottostanti per poter intervenire in modo efficace, prevenire il peggioramento della sintomatologia ed impostare un percorso terapeutico efficace ed adeguato alla condizione della persona che permetta di tornare il prima possibile in una condizione di salute e che garantisca sopratutto una riduzione di possibili ricadute e recidive, molto comuni in questo tipo di infortuni: grazie al percorso terapeutico per la lussazione di spalla della Clinica dello Sport dello studio FisioSiPuò è possibile affrontare questa sfida con successo.
Lussazione di Spalla: Quali sono i sintomi?
I sintomi della lussazione di spalla sono tipicamente evidenti e comprendono:
- Un dolore intenso e improvviso nella zona dell’articolazione, che spesso si verifica immediatamente dopo il trauma. La spalla può apparire deformata o visibilmente fuori sede, con l’omero disallineato rispetto alla cavità glenoidea
- Altri segni comuni includono la perdita di mobilità, con l’incapacità di muovere il braccio colpito, e un senso di instabilità articolare
- Spesso, il paziente può avvertire formicolio o intorpidimento nel braccio o nella mano, a causa della compressione di nervi vicini
- Il gonfiore e la comparsa di lividi nell’area interessata possono svilupparsi nelle ore successive al trauma
Una diagnosi tempestiva e accurata è essenziale per trattare correttamente la lussazione e prevenire complicazioni a lungo termine: riconoscere questi sintomi subito dopo aver subito l’infortunio ed intraprendre un percorso terapeutico adeguato è fondamentale per evitare ricadute e compensi che possano influenzare le prestazioni sportive nel lungo termine a causa della presenza di una instabilità di spalla persistente. Per cui se hai subuto una lussazione di spalla e presenti questi sintomi, è importante approfondire l’origine del problema attraverso una visita personalizzata: grazie alla valutazione dettagliata per la lussazione di spalla della Clinica dello Sport dello studio FisioSiPuò è possibile comprendere in maniera chiara la condizione e, di conseguenza, impostare il piano di trattamento più adeguato ed efficace.
Lussazione di Spalla: Come si Cura?
Presso la Clinica dello Sport dello studio di Fisioterapia FisioSiPuò, è stato sviluppato un percorso terapeutico specifico per il trattamento della lussazione di spalla basato sul Metodo SiPuò in 3 Fasi e presente nei nostri centri di Fisioterapia Montesacro e Fisioterapia Casalotti:
Valutazione Iniziale: in questa fase viene progettato il percorso terapeutico in base al tipo di trattamento concordato con il chirurgo ortopedico, se conservativo o chirurgico: in entrambi i casi, è di fondamentale importanza cominciare la fisioterapia fin da subito e, quando possibile, anche prima dell’intervento di stabilizzazione articolare. Il percorso terapeutico viene progettato visionando le immagini di radiografia e risonanza magnetica, valutando la mobilità articolare (soprattutto a seguito di settimane in cui si porta il tutore) e la tonicità muscolare residua, oltre alle indicazioni da seguire da parte del medico curante. Inoltre, durante il percorso riabilitativo, vengono periodicamente presi i parametri necessari a valutare se il recupero sta avvenendo nella maniera corretta e se la spalla è pronta per passare alla fase successiva: la mobilità viene valutata attraverso l’utilizzo di un inclinometro e la forza attraverso l’utilizzo di un dinamometro manuale.
Fase 1 – Recupero della mobilità articolare, della forza muscolare e dei movimenti funzionali base: questa fase rappresenta la prima fase riabilitativa a seguito di una lussazione di spalla e può durare da 1 a 3 mesi in base al tipo di trattamento conservativo o chirurgico. La Clinica dello Sport dello studio FisioSiPuò si distingue nell’approccio innovativo e moderno per l’utilizzo di tecnologia di ultima generazione come le vibrazioni ad aria, strumento che permette di interagire direttamente con il sistema nervoso centrale, sia durante la terapia manuale che durante l’esercizio terapeutico: in questo modo, è possibile stimolare un recupero muscolare efficace ed ottimale grazie alle capacità neuro-plastiche del nostro corpo. Durante le sedute è possibile utilizzare sia frequenze decontratturati per ridurre le contratture muscolari (soprattutto del pettorale, molto rigido a seguito del periodo di immmobilizzazione) sia frequenze stimolanti per attivare la muscolatura ipotonica (in particolare deltoide e cuffia dei rotatori), che frequenze di potenziamento muscolare. L’obiettivo di questa fase è recuperare la completa mobilità articolare e la capacità di gestire i movimenti della spalla della vita quotidiana.
Fase 2 – Recupero della forza esplosiva, della potenza e dei movimenti funzionali sportivi: questa fase è dedicata al recupero completo dei parametri di forza della muscolatura della spalla per garantire un ritorno ottimale all’attività sportiva e può durare dai 2 a 3 mesi. In questa fase viene seguito un training specifico del gesto sportivo, soprattutto quello che prevede i movimenti del braccio sopra la linea della testa o in apertura (con racchetta, peso, o altro) tipici degli sport che richiedono il maggior lavoro muscolare della spalla. Questa fase è di fondamentale importanza per ridurre al minimo il rischio di fastidiose ricadute e recidive, quindi assolutamente da non sottovalutare.
Fase 3 – Ritorno alla Competizione e Prevenzione delle Ricadute: una volta che sono stati recuperati i movimenti funzionali sportivi, è importante proseguire il lavoro con un preparatore atletico per migliorare le capacità condizionali, intraprendendo un percorso di monitoraggio periodico; inoltre, è importante impostare un programma di esercizi preventivi da continuare a fare in autonomia per ridurre al minimo il rischio di ricaduta e di una nuova lussazione.

In conclusione, la lussazione di spalla è un infortunio che può portare una limitazione funzionale e una perdita di stabilità articolare che possono rendere estremamente difficili e limitanti le attività sportive e comportare una riduzione delle capacità fisiche e performance motorie. La fisioterapia gioca un ruolo essenziale nel percorso di recupero e rappresenta ad oggi il modo migliore per risolvere il problema e tornare ad una vita sportiva sicura e priva di dolore.
In caso di lussazione di spalla è possibile chiamare il numero 351 677 7486 o scrivere una email a fisiosipuo@gmail.com per richiedere una prima valutazione presso la sede di Fisioterapia Casalotti Boccea o di Fisioterapia Montesacro Nomentana dello Studio FisioSiPuò.
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