Calcificazione del Sovraspinoso: Scopri Cos’è e Come Risolverla

da | Gen 23, 2024 | Clinica del Tendine, Clinica dello Sport, Fisioterapia

Calcificazione del Sovraspinoso: Che cos’è?

Il sovraspinoso, uno dei tendini che compongono la cuffia dei rotatori della spalla, è spesso soggetto ad un’infiammazione cronica che, in alcuni casi, può portare alla formazione di una calcificazione. Questo “piccolo sassolino”, che si forma a causa dei depositi di calcio all’interno del tendine, può portare importanti disagi e limitazioni nella vita delle persone, sia dal punto di vista sportivo che non: le ultime evidenze ci hanno dimostrato che un’integrazione tra terapia ad onde d’urto ed esercizio terapeutico rappresenta la miglior soluzione per trattare efficacemente questa condizione. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio il percorso terapeutico per gestire la calcificazione del sovraspinoso, approfondendo le cause sottostanti, i sintomi associati, e la fisioterapia adeguata alla sua risoluzione, dalla prima valutazione alla stabilizzazione dei risultati: inoltre, vi presenteremo il Metodo Si Può in 3 Fasi che caratterizza lo studio FisioSiPuò e le sue due sedi di Fisioterapia Casalotti Boccea e Fisioterapia Montesacro Nomentana.

 

Calcificazione del Sovraspinoso: Quali sono le cause?

La calcificazione del sovraspinoso rappresenta lo stadio finale di un processo infiammatorio cronico a carico del tendine: il corpo umano accumula depositi di calcio nelle zone ischemiche tendinee provocate dalla patologia. Alla base di questa condizione possono esserci diverse cause:

  • Predisposizioni genetiche alla formazione calcifiche
  • Sovraccarichi, lesioni e micro-traumi ripetuti, sia per motivi sportivi (sport che portano il braccio in alto come tennis, padel, pallavolo, pallacanestro, crossfit), che per motivi lavorativi (lavori che portano il braccio in alto come magazziniere, fabbro, elettricista, artigiano)

L’accumulo di calcio rappresenta quindi un meccanismo di difesa naturale del corpo che cerca di dare sostegno ad un tendine che ha perso le sue capacità di carico. Per questo motivo sottoporre il tendine del sovraspinoso con calcificazione ad un percorso adeguato di cura e riabilitazione è un obiettivo fondamentale da raggiungere: grazie al metodo di lavoro FisioSiPuò è possibile affrontare questa sfida con successo.

 

Calcificazione del Sovraspinoso: Quali sono i sintomi?

I sintomi della calcificazione del sovraspinoso possono variare da persona a persona, ma comunemente includono:

  • Dolore nella parte anteriore e laterale della spalla, associato ad una sensazione di tumefazione
  • Dolore durante la notte, soprattutto dormendo in appoggio sul lato della spalla coinvolta
    • Limitazione nei movimenti che portano il braccio verso l’alto, con dolore che si presenta in modo particolare negli ultimi gradi di movimento, quindi in movimenti sportivi come colpire una pallina o palla in aria ed in movimenti quotidiani come mettere un oggetto in alto nella credenza o prendere in braccio i propri figli o nipoti
    • Sensazione di rigidità o blocco articolare
    • Perdita del tono e della forza muscolare, specialmente della muscolatura abduttoria (deltoide) ed extra-rotatoria (cuffia dei rotatori)
    • Sindrome da conflitto acromion-clavicolare

Una valutazione iniziale approfondita permette di capire meglio quale esame diagnostico fare: la maggior parte delle volte l’ecografia rappresenta il primo approfondimento diagnostico da effettuare che certifica la presenza o meno di una calcificazione del sovraspinoso, supportata da una radiografia per comprendere meglio la posizione e la grandezza del “sassolino”. In caso di traumatismi diretti o sospetto di presenza di ulteriori condizioni patologiche (come edema osseo) è utile approfondire con una risonanza magnetica.

I sintomi possono variare molto per intensità da persona a persona e peggiorare nel tempo; se riscontri uno o più di questi sintomi, è importante approfondire la condizione del sovraspinoso attraverso una visita personalizzata: grazie alla valutazione dettagliata del Metodo SiPuò in 3 Fasi, è possibile comprendere in maniera chiara la condizione della spalla e, di conseguenza, impostare il piano di trattamento più adeguato ed efficace.

Calcificazione del Sovraspinoso: Come si Cura?

Presso lo studio di Fisioterapia FisioSiPuò, specializzato nel trattamento delle patologie della spalla, è stato sviluppato un percorso terapeutico specifico per il trattamento della calcificazione del sovraspinoso basato sul Metodo SiPuò in 3 Fasi e presente nei nostri centri di Fisioterapia Montesacro e Fisioterapia Casalotti:

Valutazione Iniziale: in questa fase vengono studiati attentamente referti ed immagini degli esami diagnostici svolti per impostare un protocollo di cura tendinea efficace e specifico, valutate le mobilità articolari della spalla in tutte le direzioni e misurati eventuali limitazioni, testate le forze muscolari della muscolatura della spalla (soprattutto quella deputata ai movimenti di apertura e rotazione esterna), esaminati attentamente i movimenti che provocano dolore studiando eventuali compensi; in questo modo è possibile stilare il percorso terapeutico più personalizzato possibile per risolvere la condizione della persona

Fase 1 – Cura della Patologia con Controllo dell’Infiammazione: questa fase è dedicata alla cura del tessuto infiammato per risolvere lo stato patologico. La fase iniziale del percorso terapeutico per la calcificazione del sovraspinoso si basa sul trattamento con le onde d’urto, l’unica terapia fisica strumentale con effetto calcifico-litico, ovvero di riduzione dei legami che costituiscono le calcificazioni, e neo-angiogenetico, ovvero di creazione di nuovi vasi sanguigni necessari per la vascolarizzazione. Inoltre, in base all’esito dell’accertamento diagnostico e alla presenza di altre situazioni (come borsite, edema, tendinosi, tenosinovite, ispessimento), il trattamento con le onde d’urto viene integrato con altre terapie fisiche come laserterapia ad alta potenza e tecarterapia: questo permette di impostare un protocollo terapeutico altamente personalizzato ed efficace che garantisce il passaggio alla seconda fase in maniera più agevole

Fase 2 – Riabilitazione con Recupero dell’Articolarità e della Forza Muscolare: questa fase è dedicata al recupero completo della mobilità articolare della spalla su tutti i piani di movimento attraverso sedute di terapia manuale ed al rinforzo della muscolatura deficitaria in associazione con le vibrazioni ad aria. La corretta integrazione tra terapia manuale ed esercizio terapeutico permette di ritrovare un equilibrio funzionale tra le varie strutture e, di conseguenza, ritornare a compiere gesti che prima provocano dolore o difficoltà come alzare il braccio sopra la testa con un peso o velocemente

Fase 3 – Prevenzione delle Ricadute con Stabilizzazione dei Risultati ed Incremento delle Performance Motorie: una volta che sono state recuperate la completa articolarità e la forza muscolare della spalla e del braccio, è possibile intraprendere un percorso di stabilizzazione dei risultati raggiunti, di incremento delle performance motorie o di ritorno all’attività sportiva agonistica attraverso l’inserimento all’interno di classi terapeutiche od attraverso il monitoraggio individuale periodico. In questa fase, ogni persona seguirà un programma terapeutico personalizzato, dalla persona anziana che vuole continuare ad avere l’autonomia fisica per occuparsi della propria casa, fino alla persona sportiva che vuole essere più performante, veloce e potente durante gli sport come padel, tennis, pallacanestro, pallavolo, crossfit

      In conclusione, la calcificazione del sovraspinoso è una condizione che può portare a dolore e limitazione articolare e che può rendere estremamente difficili e complicate anche le principali attività di vita quotidiana. La fisioterapia gioca un ruolo essenziale nel percorso di recupero e rappresenta ad oggi il modo migliore per risolvere il problema e tornare ad una vita attiva e priva di dolore.

      In caso di calcificazione del sovraspinoso è possibile chiamare il numero 351 677 7486 o scrivere una email a fisiosipuo@gmail.com per richiedere una prima valutazione presso la sede di Fisioterapia Casalotti Boccea o di Fisioterapia Montesacro Nomentana dello Studio FisioSiPuò.

      2 centri di fisioterapia: Roma Casalotti e Roma Montesacro

       

      Indirizzo

      Largo Beata Teresa Verzeri 28-29,
      00166 Roma - Zona Boccea/Torrevecchia

      • 1 km da GRA (uscita Casalotti/Primavalle)
      • 2 km dalla fermata Metro Battistini
      • Ampia disponibilità di Parcheggio gratuito

      Sede Fisioterapia Roma Montesacro

       

      Indirizzo

      Via Valsassina 75-77,
      00141 Roma - Zona Montesacro/Nomentana

      • 1 km dalla fermata Metro Conca d'Oro
      • 1,5 km da uscita Nomentana della Tangenziale
      • Parcheggio convenzionato

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