Sindrome Femoro-Rotulea: Che Cos’è e Come Si Cura

da | Nov 10, 2022 | Clinica dell'Artrosi

Sindrome Femoro-Rotulea: Che cos’è?

La sindrome femoro-rotulea è una condizione patologica che provoca dolore sulla zona anteriore ed interna del ginocchio e coinvolge soprattutto il genere femminile. Il complesso del ginocchio è composto principalmente da due articolazioni, l’articolazione femoro-rotulea e l’articolazione femoro-tibiale, che insieme lavorano per poter garantire la stabilità articolare necessaria all’esecuzione di tutti i movimenti funzionali della nostra vita quotidiana, come camminare e salire e scendere le scale, e di tutti i movimenti funzionali della vita sportiva, come correre e saltare.

 

Sindrome Femoro-Rotulea: Quali sono le cause?

Il dolore femoro-rotuleo viene spesso definito con il termine sindrome perché caratterizzato da un complesso di sintomi che possono essere provocati da cause diverse. Il dolore può insorgere a seguito di un importante sovraccarico articolare, come:

  • Una lunga camminata
  • Un lungo percorso con salite e discese o scalinate
  • Una corsa esagerata come intensità o kilometraggio

Oppure in seguito ad un trauma articolare diretto, ad esempio:

  • Una caduta
  • Una botta presa direttamente sull’articolazione

Oppure come manifestazione ultima di un processo infiammatorio che si è cronicizzato nel tempo.

In tutti questi casi, la capsula articolare si riempie di versamento ed edema, andando a stirare i recettori che portano dolore ed innescando un processo che porta, appunto, ad una sindrome femoro-rotulea: questa condizione provoca un blocco dell’articolazione con conseguente limitazione del movimento e della contrazione muscolare. Infatti, il ginocchio in queste situazioni presenta dolore sulla superficie interna del ginocchio o subito accanto alla rotula, rimane in una leggera flessione antalgica che rende più dolorosa e difficoltosa la massima estensione e la contrazione del quadricipite.

 

Sindrome Femoro-Rotulea: Che esame diagnostico fare?

In caso di sindrome femoro-rotulea, l’esame diagnostico più opportuno da fare è la risonanza magnetica: infatti, questa ci permette di valutare lo stato dell’articolazione in maniera più approfondita, indagando la presenza di versamento articolare, edema osseo o sub-condrale, condropatia o artrosi dell’articolazione femoro-rotulea o femoro-tibiale mediale, meniscosi o lesione del menisco, tendinopatia rotulea o quadricipitale. Solitamente, il dato più significativo in un ginocchio con dolore femoro-rotuleo è la lateralizzazione della rotula, ovvero l’atteggiamento che questa assume causata da una riduzione del tono dei vasti del quadricipite.

La radiografia può essere utile nel caso si volesse approfondire la situazione ossea, mentre l’ecografia per valutare lo stato dei tendini del ginocchio.

Sindrome Femoro-Rotulea: Come si cura?

Presso lo Studio FisioSiPuò, grazie al Metodo SiPuò in 3 Fasi, la sindrome femoro-rotulea viene curata e risolta in tre fasi:

 

  • La prima fase è finalizzata alla riduzione del dolore e dell’infiammazione attraverso sedute di laserterapia ad alta potenza; infatti, grazie ad applicazioni serrate, è possibile risolvere in breve tempo l’edema articolare che avvolge il ginocchio ed interrompere il processo di cronicizzazione dello stato infiammatorio. Questo permette di affrontare la seconda fase in maniera più serena e più performante
  • La seconda fase, quella più importante, si concentra soprattutto sulla ri-attivazione ed il rinforzo muscolare del vasto mediale e laterale del quadricipite, muscoli che permettono il sostegno ed il supporto ottimale dell’articolazione e che medializzano l’asse della rotula, e sull’allungamento decontratturante dei muscoli posteriori della coscia che bloccano il ginocchio stesso; le vibrazioni ad aria in questo fase garantiscono un risultato più veloce e più sicuro, in quanto interagiscono direttamente con il nostro sistema nervoso per aumentare l’efficacia del lavoro muscolare.
    Alla fine dell’articolo è presente un video in cui vengono consigliati 3 esercizi per migliorare la sindrome femoro-rotulea.
  • La terza fase, infine, si basa sul mantenimento dei risultati ottenuti e sull’incremento delle performance motorie attraverso la partecipazione a specifiche classi terapeutiche guidate da un fisioterapista chinesiologo altamente specializzato; questa fase è molto importante perché permette di evitare spiacevoli ricadute e di continuare a migliorare lo stato di salute del proprio ginocchio

Se soffri di sindrome femoro-rotulea, richiedi una prima valutazione presso lo studio FisioSiPuò compilando il modulo sottostante o chiamando il numero 3516777486.

2 centri di fisioterapia: Roma Casalotti e Roma Montesacro

 

Indirizzo

Largo Beata Teresa Verzeri 28-29,
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  • 1 km da GRA (uscita Casalotti/Primavalle)
  • 2 km dalla fermata Metro Battistini
  • Ampia disponibilità di Parcheggio gratuito

Sede Fisioterapia Roma Montesacro

 

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  • 1 km dalla fermata Metro Conca d'Oro
  • 1,5 km da uscita Nomentana della Tangenziale
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